

Macchina in moto ma una persona è aggrappata al finestrino: reato
Avviare l’automobile quando una persona è ancora attaccata al finestrino, impegnata in un diverbio, determinandone la caduta costituisce reato.
Lite furibonda tra due donne: l’una dentro l’auto, l’altra di fuori a parlare dal vetro; senonché la prima, per interrompere la conversazione, mette in moto e parte all'improvviso, facendo cadere a terra l’altra, rimasta ancora aggrappata al finestrino. Inevitabile la condanna per il reato di lesioni. Secondo infatti una sentenza d


Pneumatico sull'autostrada: chi paga i danni?
Copertone sulla carreggiata dell’autostrada: se e fai un incidente la responsabilità è della società Autostrade per l’Italia.
Un copertone sull'asfalto, in mezzo all'autostrada: impossibile frenare, inevitabile l’incidente. Ma chi paga i danni? Sicuramente la società Autostrade per l’Italia in quanto gestore della rete viaria nazionale. Salvo che quest’ultima dimostri il caso fortuito, ossia l’impossibilità – pur nella più solerte attenzione a rimuovere l’ostacolo – di evi


Auto, Certificato di proprietà digitale: spetta anche il cartaceo
Annullata la circolare dell’ACI che non consentiva al titolare dell’auto di avere anche il vecchio certificato cartaceo su richiesta; la semplice attestazione di presentazione di formalità, in determinati casi, potrebbe non essere sufficiente.
Nonostante il passaggio al digitale, gli automobilisti potranno continuare a ottenere, su richiesta, anche il vecchio certificato di proprietà auto in formato cartaceo: è stata infatti appena annullata, dal Tar Lazio [1], la circolar


Incidenti stradali: se i fari non sono accesi non c’è colpa
Non è responsabile l’automobilista che effettui una svolta nella corsia opposta di marcia senza accorgersi dell’arrivo di una moto a fari spenti.
L’automobilista scontratosi, di sera, con un’altra auto o una moto priva dei fari accesi, non può essere responsabile del conseguente incidente stradale: questo perché, sebbene la legge imponga all’utente della strada di prevenire anche il comportamento imprudente altrui, è necessario tuttavia che tale condotta sia prevedibile ed


Obbligatorio il registro per ricordare a chi presti l’auto
Alla guida di un’auto non intestata: il proprietario non può dimenticare il nome di chi la guidava, in modo da indicarlo alla polizia in caso di multa con decurtazione dei punti dalla patente. In Italia esistono norme le quali, benché non scritte, si ricavano dalle interpretazioni dei giudici: come l’obbligo, ad esempio, per ogni cittadino, di tenere un registro con l’indicazione di tutte le volte in cui la propria auto viene prestata a un familiare o a un amico. Possibile? S


Alcoltest: la seconda prova può essere superiore alla prima
Guida in stato di ebbrezza e discordanza delle due misurazioni: anche se il secondo soffio nel palloncino dà come risultato una maggiore presenza di alcol rispetto al primo tentativo, l’esito del test è valido.
Nel momento in cui l’automobilista viene sottoposto all'etilometro per verificare la presenza di alcol nel sangue al momento della guida e, quindi provvedere a contestare l’eventuale illecito amministrativo o il reato (a seconda del quantitativo di alcol) di guida i


Autovelox: il cartello con l’avviso non va ripetuto dopo l’incrocio
Non esistono distanze minime tra il cartello che avvisa gli automobilisti della presenza dell’autovelox e l’apparecchio stesso di controllo elettronico della velocità.
Chi, provenendo da una traversa, si immette in una strada principale dove è presente un autovelox potrebbe non ricevere più l’avviso – previsto dalla specifica e obbligatoria segnaletica – circa la presenza del sistema di controllo elettronico della velocità. Tale mancata comunicazione, peraltro, non gli con


Multe: se non c’è il cartello stradale il divieto non esiste
Principio di tipicità: la segnaletica stradale non serve a dare notizia di una prescrizione, ma la crea, per cui la sua assenza rende inesistente ogni prescrizione delle autorità.
Che ci sta a fare il cartello stradale con la segnaletica rivolta agli automobilisti? A ricordare un divieto/obbligo esistente e che, comunque, i conducenti dovrebbero già conoscere oppure a “crearlo” del tutto? La questione è stata decisa di recente dalla Cassazione che, mantenendosi sulla stess


Incidenti stradali: l’assicurazione risarcisce anche i familiari
Responsabilità del proprietario dell’automobile per i danni provocati con l’incidente stradale: l’assicurazione paga anche i parenti della persona danneggiata.
Quando il danno derivato da un incidente stradale è particolarmente grave, l’assicurazione è tenuta a risarcire non solo l’automobilista che si è fatto male, ma anche i suoi familiari. E ciò vale, ancor di più, nel triste caso di morte del primo. Lo ha detto la Cassazione con una recente sentenza.
La Corte ricord


Incidenti stradali, risarcimento del danno senza limiti
Risarcimento del danno patrimoniale da incapacità lavorativa anche a chi ha uno stipendio basso: la misura dell’indennizzo va rapportata al danno effettivo e non alla pensione sociale.
Anche chi ha un reddito basso e, in conseguenza di un incidente stradale, non può lavorare (anche solo per breve periodo di tempo), potrà ottenere, da oggi, un risarcimento del danno da incapacità lavorativa basato non su criteri presuntivi (come il triplo della pensione sociale), ma sull’ef