

Incidenti: per il risarcimento non basta che l’altro abbia torto
Negli incidenti stradali vige una presunzione di pari responsabilità salvo che non si dimostri l’altrui responsabilità e di aver rispettato le norme del codice della strada e di prudenza.
Incidente stradale: nel caso di scontro tra due veicoli e contestazioni sulla relativa responsabilità, non basta dimostrare che l’altro abbia torto. Bisogna anche dare prova di aver rispettato il codice della strada e le regole di prudenza. È quanto chiarito dalla Cassazione con una sente


Passaggio a semaforo rosso e autovelox: come contestare la foto
Multe e fotografie scattate dall'autovelox per il passaggio con il rosso o per eccesso di velocità: quali condizioni perché la contravvenzione sia valida?
Le multe per eccesso di velocità e quelle per passaggio con il semaforo rosso possono essere contestate all'automobilista tramite la prova della fotografia scattata dall'autovelox alla targa dell’automobile, ma ad alcune condizioni, in assenza delle quali la multa stessa è nulla. A ricordare tali regole è una recente sen


Cartella Equitalia per multa stradale: come annullarla
Cartella Equitalia per multa stradale: come, dove e quando opporsi e chiedere l’annullamento totale o parziale.
La multa per violazione al codice della strada può essere annullata tramite istanza in autotutela all’ente che ha irrogato la sanzione (per esempio Comune o Prefettura) oppure tramite ricorso in opposizione al giudice.
La multa, se non pagata spontaneamente, può essere riscossa coattivamente mediante iscrizione a ruolo Equitalia. Ciò avviene quando:
– il tr


Se sbatti contro la segnaletica stradale: il risarcimento
Segnaletica mal posta ai margini della strada: il danno è risarcito dall'appaltatore o dall'Anas.
Se l’automobilista va a sbattere contro la segnaletica stradale non posizionata correttamente ha diritto al risarcimento del danno.
L’indennizzo è a carico del custode della strada, ossia il proprietario che, di norma, per le strade urbane è il Comune e per le autostrade è l'Anas. Se però il cartello è quello indicante “lavori in corso” e il contratto di appalto prevede che l


Buche stradali: stretta sui risarcimenti
Non è responsabile il Comune per la caduta dovuta a buche sul manto stradale se il conducente conosceva lo stato della strada e quindi utilizzando l’ordinaria diligenza l’avrebbe evitata.
Una decisa stretta ai risarcimenti da cadute sulle buche apertesi sul manto stradale, tanto nell’ipotesi in cui la vittima sia un pedone, quanto un automobilista o un motociclista: la Cassazione ha confermato un orientamento che, sino ad oggi minoritario, rischia di stravolgere i principi


L’incidente stradale per malore è infortunio in itinere, non malattia
Nel caso un dipendente subisca un infortunio in itinere causato da malore, si tratta di infortunio o di malattia?
Il malore del conducente che viaggia per motivi di lavoro, quando determina un incidente, è trattato come infortunio sul lavoro. Secondo una concezione ormai consolidata, è la finalità del viaggio che giustifica l’indennizzabilità di un infortunio. Di conseguenza, tutti gli eventi, anche quelli naturali, compreso il malore del conducente che è in viaggio per mo


Curiosare dopo aver provocato un incidente stradale è reato
Fuga dal luogo del sinistro anche se non c’è stato alcun impatto tra l’auto e il pedone vittima.
Non è necessario l’impatto tra l’auto e il pedone: il semplice fatto che quest’ultimo sia caduto per causa di un’auto obbliga il conducente di quest’ultima a fermarsi per prestare soccorso. Pertanto commette reato di fuga [1] chi, consapevole di aver determinato l’incidente, si limiti solo a rallentare la velocità per “curiosare” invece di soccorrere il ferito e attendere la vo


Incrocio: la precedenza non esonera dalla colpa
Stop all’incrocio: chi viene da destra non deve necessariamente attraversare la strada senza guardare le altre auto, anche se ha il diritto di precedenza. Avere il diritto di precedenza a un incrocio non significa comportarsi da padroni della strada e tagliare il passo a chi ha già impegnato l’incrocio stesso o a chi, invece, procede a velocità elevata senza rispettare il codice: secondo infatti una recente sentenza del Tribunale di Palermo [1], il solo fatto di godere del di