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Investimento di pedone e omicidio colposo


È colpa del pedone solo se l’auto lo investe perché lui ha attraversato la strada in modo imprevisto ed imprevedibile. Ti trovavi su una strada buia ed, anche se non stavi correndo, hai investito un pedone che attraversava la strada fuori delle strisce pedonali? Potrebbe non essere colpa tua! È quanto ha stabilito la Cassazione con una recentissima sentenza [1] nella quale ha precisato che, in caso di omicidio colposo, il conducente dell’auto non è responsabile se il pedone ha attraversato la strada: in modo eccezionale ed atipico; in modo imprevisto ed imprevedibile. Ma andiamo per ordine. Cos’è l’omicidio colposo?

Si parla di omicidio colposo [2] ogni volta che qualcuno cagiona la morte di una persona, involontariamente, per mera negligenza, imprudenza o imperizia. Tale condotta costituisce reato ed è punita con la pena da sei mesi a cinque anni di carcere. La pena è aumentata da due a sette anni di carcere, se l’omicidio è causato dalla violazione di norme del codice della strada (o, nel caso di omicidio colposo sul luogo di lavoro, dalla violazione delle norme a tutela dei lavoratori); da tre a dieci anni di carcere, se la persona che non rispetta le norme del codice della strada, prima di porsi alla guida dell’auto, era ubriaca o aveva fatto uso di sostanze stupefacenti. Chi viene punito per omicidio colposo?

I casi di omicidio colposo più diffusi sono quelli automobilistici e, di solito, la responsabilità è sempre del conducente. Chi guida un’auto, infatti, deve farlo con molta prudenza: rispettando i limiti di velocità; rallentando in presenza delle strisce pedonali o in caso di scarsa visibilità (in particolare di sera); e facendo maggiore attenzione in quei posti nei quali è prevedibile che, all’improvviso, possa sbucare qualcuno. Un esempio di omicidio colposo

Se è sera, stai percorrendo una strada costeggiata da alcuni bar o paninoteche, ed un ragazzo esce improvvisamente da uno dei bar e lo investi: è sempre colpa tua. La Cassazione, infatti, ritiene che, in un caso come questo, tu potevi (e dovevi) aspettarti che, da un momento all’altro, qualcuno potesse attraversare la strada. Quando, allora, la colpa è del pedone?

Il pedone sarà responsabile qualora attraversi improvvisamente la strada in una zona completamente buia, priva di esercizi commerciali o di punti di ristoro. In quel caso, infatti, se il conducente ha osservato tutte le norme di prudenza previste dal codice della strada e dal buon senso (ovvero ha guidato a velocità consentita ed ha rispettato tutti i segnali stradali e semaforici), potrà essere assolto. Ciò in quanto, in una strada disabitata e priva di luce, dalla quale il conducente non poteva prevedere sbucasse qualcuno all’improvviso, è il pedone a dover fare maggiore attenzione prima di attraversare.

[1] Cass., sent. n. 39474 del 16.2 – 23.9.2016. [2] Art. 589 cod. pen.

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