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Pedone investito, la colpa è di chi guida?



Il pedone è responsabile tutte le volte in cui attraversa la strada in modo improvviso e imprevedibile o quando cammina sul lato sbagliato della strada.

Quando si investe un pedone con un’auto la paura è sempre che la colpa sia dell’automobilista, a prescindere dalla condotta tenuta dal passante. In realtà, sebbene sia più difficile per il conducente dimostrare la propria assenza di responsabilità rispetto alla persona investita, non è così. Ci sono numerosi casi in cui la colpa non è di chi guida. Nel caso di attraversamento della strada, tutto dipende da quanto improvvisa e imprevedibile sia stata la condotta del pedone. A tal fine, però, sarà meglio rinviare alle nostre guide Quando il pedone investito ha ragione e Quando il pedone investito non ha ragione.


Qui invece ci occuperemo del caso in cui il pedone cammini lungo il lato sbagliato della strada, costituendo così un pericolo per se stesso e per gli automobilisti che, non vedendolo, rischiano di andare a sbattere. Ma procediamo con ordine e, prima di capire se, in caso di pedone investito, la colpa è sempre di chi guida, facciamo un esempio.


Immaginiamo di camminare ai lati di una strada senza marciapiedi. È sera e l’illuminazione non è delle migliori, ma non abbiamo altra strada per tornare a casa. Stiamo procedendo nello stesso senso di marcia dei veicoli, facendo attenzione a stare ben accostati ai margini, quando un’auto, che procede a velocità sostenuta, ci investe procurandoci una frattura. Ancora doloranti intimiamo all'autista che chiederemo un congruo risarcimento, ma il conducente dell’auto blocca la polemica sul nascere, addebitandoci che la nostra presenza ai lati della carreggiata fosse “non prevedibile” e che non indossando noi indumenti riflettenti ed essendo – di fatto – in mezzo alla strada, anche per l’assenza del marciapiede, lo stesso non poteva evitare l’evento. Noi gli facciamo notare la velocità era eccessiva e che, se fosse andato più lento, avrebbe comunque potuto frenare. Ma lui resiste e ne nasce una discussione.


Chi ha ragione?

L’Automobilista? Che ritiene di non essere del tutto responsabile dell’accaduto? Oppure Noi? Che riteniamo di aver diritto ad un risarcimento? La soluzione è stata fornita di recente dal Tribunale di Torino.


Leggi: Su che lato della strada bisogna camminare?

Secondo la sentenza in commento, non è responsabile dell’investimento l’auto che investe il pedone, se quest’ultimo camminava sul ciglio di una strada sprovvista di marciapiedi, senza indumenti riflettenti e nello stesso senso di marcia dei veicoli. Il pedone, infatti, ha l’obbligo di circolare in senso opposto a quello di marcia.


Quindi, se ci investono, mentre camminiamo a piedi in una strada senza marciapiedi e nello stesso senso di marcia delle auto, l’automobilista non può essere ritenuto responsabile.



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